giovedì 10 dicembre 2009

Mi è venuto il raffreddore

E' il disturbo più diffuso in questa stagione. La natura, però, offre le soluzioni per tenerlo alla larga o combatterlo.

Uno starnuto dopo l'altro, mal di gola, naso chiuso: è in arrivo il raffreddore invernale. Responsabili dell'infezione sono più di 200 diversi ceppi virali che si trasmettono con un colpo di tosse, uno starnuto o una stretta di mano. Ai primi di raffreddamento è bene intervenire con rimedi a base d'erbe, per evitare che arrivi la febbre.

Per rafforzare le difese
La vitamina C rafforza le difese immunitarie, se presa ai primi sintomi, può stroncare sul nascere il raffreddore. E' una sostanza di cui sono ricchi i cinorridi o falsi frutti della rosa canina, le bacche di acerola e la radice di echinacea: 15-20 gocce in tutto di una o più erbe 2-3 volte al giorno.
Contro la stanchezza si può ricorrere all'eleuterococco, una pianta siberiana ottima per recuperare le energie durante la convalescenza, 2 capsule al mattino e una al pomeriggio.
L'uncaria, invece, giova alle persone anziane con bronchite cronica: 20 gocce 3 volte al giorno. Mentre, se si è già debilitati da deficit immunitari, è utile l'astragalo, una pianta cinese dalla radice ricca di polisaccaridi, sostanze efficaci contro le malattie che abbassano le difese.

Alt a febbre e dolori
Contro febbre, mal di testa e sensazione di ossa rotte è efficace il salice, un albero dalla corteccia ricca di acido silicilico e un sostituto verde di un'aspirina a basso dosaggio:15 gocce 2-3 volte al giorno, oppure 2-3 compresse al giorno a stomaco pieno. Durante la giornata, poi, giovano 2-3 tazze di decotto, ottenuto bollendo per qualche minuto una tazza d'acqua con una punta di zenzero in polvere e una di pepe nero. Lasciare intiepidire e aggiungere un cucchiaino di di miele.

Per naso e gola
Ai primi sintomi di congestione nasale è importante liberare le vie aeree per eliminare ogni rifugio per virus e batteri, che proliferano nel muco fino a causare vere e proprie infezioni.
Via libera perciò a suffumigi con acqua bollente, bicarbonato e camomilla e all'eucalipto, un ottimo rimedio da vaporizzare in camera da letto per inalazioni notturne che agevolano la respirazione mentre si dorme.
Combatte tosse e catarro, invece, l'elicriso, detto erba respiro: una tazza 2 o 3 volte al giorno. Infine contro il mal di gola giova la propoli: 30 gocce 2 volte al giorno in poca acqua o in un cucchiaino di miele. Un rimedio ottimo anche come collutorio per disinfettare le placche della gola.

Da sapere
In caso di febbre rivolgersi al medico se la temperatura supera i 38 gradi.
Il salice è sconsigliato a chi soffre di gastrite.
L'echinacea a scopo preventivo va presa a cicli di 15 giorni da ripetere più volte durante l'anno.
Le erbe hanno precise controindicazioni, per una cura personalizzata è bene consultare sempre un esperto.

Un aiuto in più
Non abusare di antinfiammatori, antibiotici e sedativi della tosse: se non prescritti dal medico questi farmaci rischiano solo di compromettere la risposta immunitaria dell'organismo. Sono utili, invece, il riposo e una corretta alimentazione con pasti leggeri e una dieta liquida a base di brodi e minestre, ma anche di frutta e verdure cotte. Meglio, poi, ridurre le proteine ed eliminare dal menu latte e latticini, alimenti di difficile digestione in grado di aumentare la produzione di muco.

I rimedi verdi
Contro i sintomi da raffreddamento si può ricorrere a più erbe mediche da abbinare sempre con cura.
Di seguito: ingrediente (I); proprietà(P); preparato(PR).
  • I: rosa canina, acerola; P: protettive e immunostimolanti; PR: tintura madre.
  • I: echinacea, eleuterococco, uncaria, astragalo; P: antivirali, antabatteriche, immunostimolanti; PR: tintura madre, compresse e opercoli.
  • I: salice; P: antinfiammatorio; PR: tintura madre.
  • I: zenzero, pepe nero; P: battericidi, immunostimolanti; PR: prodotti al naturale.
  • I: camomilla; P: tonica, fluidificante; PR: decotto.
  • I: eucalipto, elicriso; P: mucolitici, espettoranti; PR: olio essenziale, sommità fiorite.

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