venerdì 11 dicembre 2009

Ieri sera ho bevuto troppo

Ogni tanto può capitare. La natura offre molte soluzioni per superare i postumi di una sbornia.

In caso di assunzione eccessiva di alcolici si può soffrire di nausea o mal di testa del giorno dopo. In particolare, è il fegato a subire un maggior carico di lavoro, per eliminare le tossine, e può essere aiutato in questa sua funzione da diverse erbe.

Per depurare
Il rosmarino ha un'ottima azione protettiva e depurativa, specie come gemmoderivato: 40-50 gocce in un pò d'acqua la mattina a digiuno ed, eventualmente, anche un quarto d'ora prima di pranzo.
Poichè ha un'azione un pò euforizzante, questo rimedio non va preso la sera, in quanto potrebbe interferire con il riposo notturno.

Per aiutare il fegato
Uno dei rimedi più utilizzati per la depurazione del fegato è il carciofo, di cui si impiegano le foglie. Si utilizza sotto forma di tisana insieme ad altre erbe, perchè il sapore è molto amaro. Per esempio si possono miscelare 30 g di carciofo, 30 g di crisantemo americano, 20 g di cicoria, 10 g di menta e 10 g di melissa.
Mettere un cucchiaio di questa miscela in una tazza, coprire con acqua bollente e lasciare riposare per 10-15 minuti prima di filtrare. Bere una o due tazze al giorno, per diversi giorni.
Il carciofo si può consumare anche come tintura madre: 30 gocce in un pò d'acqua per due o tre volte al giorno.

Per proteggere l'organismo
Molto usato è anche il cardo mariano, che favorisce la depurazione e stimola la rigenerazione delle cellule. Se si prende in forma di tintura madre, se ne prendono 30 gocce in un pò d'acqua per due o tre volte al giorno, ma esistono anche preparati in capsule o compresse da utilizzare secondo le indicazioni degli esperti.
Si posso preparare anche infusi con i semi: un cucchiaino in una tazza bollente , da filtrare dopo 10-15 minuti. Se ne consigliano due o tre tazze al giorno, da prendere almeno mezzora prima dei pasti.

Da sapere
In caso di allergie, gravidanza, allattamento o malattie, chiedere un parere medico prima di usare rimedi con erbe, specialmente se si assumono farmaci, con cui le piante potrebbero interferire.
Il cardo mariano, a causa della tiratina che contiene, è sconsigliato a chi soffre di pressione alta, come il rosmarino.

Per un buon risveglio
Per contrastare gli effetti della sbornia della sera prima, si può bere al mattino a digiuno un bicchiere d'acqua con succo di un limone, per favorire l'eliminazione delle tossine.
Nel corso della giornata si può bere a volontà l'infuso preparato con parti uguali di olmaria, trifoglio fibrino, camomilla e agrimonia.
Aggiungere un cucchiaio della miscela a una tazza d'acqua bollente e lasciare riposare per 10 minuti con un coperchio prima di filtrare. Addolcire eventualmente con un cucchiaino di miele o di zucchero di canna.

I rimedi verdi
Di seguito: ingrediente(I); proprietà(P); preparato(PR).
  • I: rosmarino; P: depurativo del fegato; PR: gemmoderivato.
  • I: carciofo; P: depurativo del fegato; PR: tisana, tintura madre.
  • I: crisantemo americano; P: depurativo; PR: tisana.
  • I: cicoria; P: depurativa; PR: tisana.
  • I: menta, melissa; P: digestive e aromatiche; PR: tisana, tintura madre.
  • I: cardo mariano; P: depurativo e protettore del fegato; PR: tintura madre, capsule o compresse.
  • I: olmaria; P: calma l'infiammazione; PR: tisana.
  • I: trifoglio fibrino; P: favorisce la digestione; PR: tisana.
  • I: camomilla; P: calma gli spasmi; PR: tisana.
  • I: agrimonia; P: decongestiona il fegato; PR: tisana.

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