sabato 9 gennaio 2010

Manda via l'acne

Punti neri e brufoletti sono la prima sirena d'allarme che chiama cure immediate, anche di origine naturale.

L'acne è una delle dermatosi più diffusa: colpisce di solito gli adolescenti, ma può presentarsi anche in età adulta. Si manifesta sul viso con l'iniziale comparsa dei comedoni, i classici punti neri, che come dei veri e propri tappi ostruiscono le ghiandole sebacee. I batteri, infettando le parti occluse, danno il via all'infiammazione e alla comparsa di pustole gialle che, se non curate, possono trasformarsi in noduli e lasciare cicatrici anche profonde. Spesso questa dermatosi ha un causa di origine ormonale. Perciò, se l'acne è persistente o si manifesta su una parte estesa del viso, il consiglio è sempre quello di rivolgersi ad uno specialista. In ogni caso, è sempre bene curare la dieta e combattere stitichezza e stress psico-fisico. Infine si può ricorrere all'aiuto di erbe mediche dalle proprietà disintossicanti e riequilibranti in grado di favorire un incarnato roseo e levigato.

Alt alle tossine
Per depurare il fegato e pulire la pelle grassa sono efficaci bardana, tarassaco e carciofo, separatamente o insieme: 30 gocce di tintura madre due volte al dì. La viola del pensione, grazie a un'azione depurativa, antinfiammatoria e decongestionante è la più efficace; da usare in tintura madre, 30 gocce due volte al giorno, o con un decotto lontano dai pasti. La betulla assicura un veloce smaltimento delle tossine: 50 gocce al mattino.

Lava via i batteri
Spesso contro i batteri si ricorre a lavaggi frequenti e aggressivi. La pelle si difende e, per riequilibrarsi, produce più sebo, alimentando il proliferare dei batteri e l'infiammazione. Meglio gli oli essenziali riequilibranti. Per lavare il viso unire a una presa di sapone neutro 2 o 3 gocce di essenza di timo bianco, limone o bergamotto. Giova il Tea tree oil, estratto dall'albero del tè da aggiungere a creme, tonici e cosmetici.

Cura anti-rossore
Leniscono la pelle le essenze di lavanda, camomilla, geranio, rosa e arancio dolce. Per la maschera riequilibrante, mescolare 2 cucchiaini d'argilla, 2 di yogurt naturale e acqua distillata. Unire 3-4 gocce d'essenza e stendere sul viso. Dopo 20 minuti sciacquare. Infine, picchiettate il viso con un batuffolo di cotone imbevuto in un infuso d fiori e foglie di malva, bardana, viola del pensiero o calendula. Giova il gel dalle foglie di aloe.

Da sapere
I rimedi fitoterapici per uso interno sono sconsigliati durante la gravidanza e l'allattamento. Le erbe di uso locale, invece, sono di solito ben tollerate. Le essenze si usano diluite, evitando il contatto con occhi e mucose. Per una cura personalizzata è bene ricorrere al parere di un esperto.

5 consigli utili
  1. Non schiacciare i brufoli: si corre il rischio di espandere l'infezione.
  2. Prendere vitamine: quelle A, C ed E nutrono e rinforzano la pelle.
  3. Attenzione ai capelli lunghi: la frangetta favorisce l'acne sulla fronte.
  4. I cibi si: cereali, olio d'oliva, yogurt, verdure, frutta, pesce e carni magre.
  5. I cibi no: insaccati, alimenti fritti, bevande zuccherate e cibi confezionati.
I rimedi verdi
Le erbe più efficaci contro l'acne si utilizzano sia per via interna sia direttamente sulla pelle. Per uso locale sono utili gli oli essenziali estratti da molte piante ad azione antibatterica e lenitiva.
Di seguito: ingrediente(I); proprietà(P); preparato(PR).
  • I: bardana; P: disintossicante, depurativa; PR: tintura madre, infuso.
  • I: tarassaco, carciofo; P: disintossicante; PR: tintura madre.
  • I: viola del pensiero; P: drenante e decongestionante; PR: tintura madre, infuso.
  • I: betulla; P: depurativa; PR: gemmoderivato.
  • I: timo bianco, limone, bergamotto, albero del tè; P: antibatterica; PR: olio essenziale.
  • I: lavanda, camomilla, geranio, rosa, arancio dolce; P: lenitiva; PR: olio essenziale.
  • I: malva, calendula; P: decongestionante, lenitiva; PR: infuso.
  • I: aloe; P: idratante, lenitiva; PR: gel.

martedì 5 gennaio 2010

Che dolore con il ciclo

Chi più chi meno, tutte le donne vanno in tilt in quei giorni. La natura insegna come affrontarli meglio.

Tensione al ventre, dolore al seno e un cerchio alla testa, in più sbalzi d'umore e nervosismo sono all'ordine del giorno. Sono le prime avvisaglie della sindrome premestruale. Tutti sintomi fastidiosi che si presentano prima del ciclo e che scompaiono con l'arrivo del flusso mestruale. Ma anche problemi psicofisici ben diversi da quelli che invece segnalano la cosiddetta dismenorrea: un'alterazione mestruale accompagnata da disturbi generali e dolori pelvici che persistono durante tutto il ciclo. La mestruazione dolorosa affligge il 50% delle donne e nel 10% dei casi può arrivare ad impedire lo svolgimento delle normali attività quotidiane. Le ricerche recenti individuano l'origine in una maggiore produzione di ormoni estrogeni. Ma ogni donna vive questo periodo mensile a modo suo.

Alt al fastidio
Leniscono i dolori del ciclo l'aletris e la camomilla: 15-20 gocce di uno dei due rimedi in tintura madre, due volte al giorno. L'aletris influisce positivamente sull'equilibrio ormonale: un rimedio da preferire, perciò, se si soffre di cisti ovariche. Allevia il dolore pelvico e la tensione al seno anche il viburno: 15-20 gocce di tintura madre de volte al giorno. In alternativa è ottimo l'assenzio, una pianta consigliata se il dolore uterino ha un'origine nervosa ed è accompagnato da stanchezza psico-fisica. In caso di dolori associati ad ansia, invece, è meglio preferire il luppolo, un'erba sedativa e antispastica.

Più regolarità
Rilassano le pareti uterine e regolarizzano il ciclo achillea, calendula e artemisia: 15-20 gocce di tintura madre due volte al giorno alleviano i disturbi cronici e giovano alle donne con mestruazioni lente, prolungate e congestionate. Combattono la nausea e stimolano il flusso mestruale gli infusi di finocchio e salvia, due piante ricche di fitoestrogeni che giovano agli squilibri ormonali. In alternativa, anche i decotti a base di cannella e zenzero sono utili. Per combattere i problemi legati alla stasi del sangue è efficace il decotto d angelica due volte al giorno per riequilibrare.

Da sapere
L'aletris è una pianta considerata leggermente pericolosa, sopratutto per i bambini e le donne in gravidanza. I rimedi a base d'erbe vanno presi almeno due settimane prima del ciclo. La cura si interrompe alla fine del periodo mestruale. Per una maggiore sicurezza è sempre bene rivolgersi al medico di base, o al ginecologo se i dolori sono anomali o se ci sono altri problemi.

Un aiuto in più
Ricche di principi attivi e prive di effetti collaterali, le gemme di alcune piante giovano ai dolori e alle irregolarità del ciclo. Per godere dei loro benefici si possono prendere in aggiunta ai rimedi prescelti dando così una marcia in più ad ogni cura. Si, allora, alle proprietà del tiglio: 30 gocce due o tre volte al giorno alleviano l'ansia. Ma anche a quelle del lampone, che rilassa la muscolatura uterina e combatte molti disturbi del ciclo come ritenzione idrica, aumento della tensione mammaria, insonnia, palpitazioni e irritabilità.

I rimedi verdi
Per lenire i dolori del ciclo si può ricorrere all'aiuto di alcune erbe in grado di rilassare le pareti dell'utero e regolarizzare il flusso mensile.
Di seguito: ingrediente(I); proprietà(P); preparato(PR).
  • I: aletris; P: antidolorifico; PR: tintura madre.
  • I: camomilla; P: antidolorifico; PR: tintura madre.
  • I: viburno; P: sedativo, spamolitico; PR: tintura madre.
  • I: assenzio, luppolo; P: antispastici e tonici nervosi; PR: tintura madre.
  • I: achillea, calendula e artemisia; P: antinfiammatori; PR: tintura madre.
  • I: finocchio, salvia; P: stimolano il flusso; PR: infuso.
  • I: cannella zenzero; P: stimolano il flusso; PR: decotto.
  • I: angelica; P: riequilibrante; PR: decotto.
  • I: tiglio; P: anti-ansia; PR: gemmoderivato.
  • I: lampone; P: tonico e riequilibrante; PR: gemmoderivato.