L'ipercolesterolemia è sinonimo della presenza nel sangue di elevali livelli di colesterolo, un lipide (grasso) prodotto in modo autonomo dall'organismo, ma che può essere introdotto anche con l'alimentazione. Il colesterolo circola nel corpo legato a delle proteine trasportatrici. La sigla Ldl (Low density lipoprotein) indica la concentrazione di lipoproteine conosciute come "colesterolo cattivo", perchè responsabili della formazione delle placche aterosclerotiche (accumuli di grasso sulle arterie) che possono ostruire i grossi vasi sanguigni e causare malattie coronarie. La sigla Hdl (High density lipoprotein) indica, invece, il cosiddetto "colesterolo buono", ovvero la concentrazione di lipoproteine che rimuovono i lipidi in eccesso trasportandoli dal sangue fino a fegato e intestino, organi preposti al loro smaltimento.
Per il fegato
Per aiutare la funzionalità del fegato, si può ricorrere al carciofo, che è ricco di cinaria, una sostanza amara che contrasta l'accumulo di colesterolo in questo organo e previene la formazione di calcoli alla cistifellea: 40 gocce 3 volte al giorno o in tisana. In alternativa, giovano le proprietà del mandorlo, una pianta medica che aiuta le funzioni del fegato: 50 gocce 2 colte al giorno per 2 o 4 mesi. Se il colesterolo alto è unito a ipertensione, è meglio preferire le proprietà dell'aglio, un bulbo ricco di allicina, una sostanza che blocca l'assorbimento dei grassi e agisce beneficamente sulla circolazione sanguigna: 30 gocce 3 volte al giorno o 1-2 tavolette. Si anche all'olivo: 50 gocce 2 volte al giorno; o al guggul, da cui si estrae una gommoresina ricca che aiuta a ridurre il colesterolo: 6g al giorno, in tisana.
Per l'intestino
Per favorire l'eliminazione dei grassi di troppo o il loro eccessivo assorbimento giovano le proprietà del fieno greco: 30 gocce, 3 volte al giorno. In alternativa, scegliere l'erba medica: 30 goce, 3 volte al giorno.
Per drenare
Per drenare i grassi in eccesso è indicato il frassino: 50 gocce 2 volte al giorno, da associare al tarassaco, che aiuta a normalizzare i livelli di Ldl nel sangue: 30 gocce 3 volte al giorno. Oppure è utile il rosmarino, che stimola il drenaggio dei grassi da parte di fegato e cistifellea, da preferire in caso di problem al metabolismo: 50 gocce 2 volte al giorno, prima dei pasti.
Da sapere
In caso di colesterolo alto è bene consultare il proprio medico di fiducia e comunque, seguire una dieta mirata a modificare il proprio stile di vita. Le erbe officinali possono interferire se si stanno prendendo dei farmaci ed essere controindicate durante la gravidanza e l'allattamento. Per una cura personalizzata è opportuno rivolgersi ad un esperto.
Che cosa fare
- Seguire un'alimentazione naturale ed equilibrata aumentando l'apporto di vegetali di stagione e cereali integrali come riso, orzo, farro e quinoa.
- Ridurre il consumo di grassi saturi contenuti in cibi di origine animale come carne e salumi, ma anche burro, formaggi e uova.
- Preferire alimenti a base di soia (per esempio hamburger e polpette) e formaggi vegetali come il tofu.
- Aumentare l'apporto di cibi ricchi di acidi grassi essenziali come frutta a guscio, semi oleosi, pesce nordico e alghe.
- Potenziare l'attività fisica per favorire la circolazione del sangue e ridurre fattori di rischio come sovrappeso e obesità.
I rimedi verdi
Contro il colesterolo alto ecco le erbe mediche che aiutano le funzioni di fegato e intestino, due organi che smaltiscono i grassi in eccesso.
Di seguito: ingrediente(I); proprietà(P); preparato(PR).
- I: carciofo; P: ipocolesterolemizzante; PR: tintura madre, tisana.
- I: mandorlo; P: ipocolesterolemizzante; PR: gemmoderivato.
- I: aglio; P: depurativo, vasodilatatore; PR: tintura madre, compresse.
- I: olivo, guggul; P: depurativi, riequilibranti; PR: gemmoderivato, tintura madre, tisana.
- I: fieno greco, erba medica; P: riducono l'assorbimento dei gassi; PR: tintura madre.
- I: frassino; P: drenante; PR: gemmoderivato.
- I: tarassaco; P: drenante, depurativo; PR: tintura madre.
- I: rosmarino; P: drenante, stimolante, riequilibrante; PR: gemmoderivato.
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