martedì 5 gennaio 2010

Che dolore con il ciclo

Chi più chi meno, tutte le donne vanno in tilt in quei giorni. La natura insegna come affrontarli meglio.

Tensione al ventre, dolore al seno e un cerchio alla testa, in più sbalzi d'umore e nervosismo sono all'ordine del giorno. Sono le prime avvisaglie della sindrome premestruale. Tutti sintomi fastidiosi che si presentano prima del ciclo e che scompaiono con l'arrivo del flusso mestruale. Ma anche problemi psicofisici ben diversi da quelli che invece segnalano la cosiddetta dismenorrea: un'alterazione mestruale accompagnata da disturbi generali e dolori pelvici che persistono durante tutto il ciclo. La mestruazione dolorosa affligge il 50% delle donne e nel 10% dei casi può arrivare ad impedire lo svolgimento delle normali attività quotidiane. Le ricerche recenti individuano l'origine in una maggiore produzione di ormoni estrogeni. Ma ogni donna vive questo periodo mensile a modo suo.

Alt al fastidio
Leniscono i dolori del ciclo l'aletris e la camomilla: 15-20 gocce di uno dei due rimedi in tintura madre, due volte al giorno. L'aletris influisce positivamente sull'equilibrio ormonale: un rimedio da preferire, perciò, se si soffre di cisti ovariche. Allevia il dolore pelvico e la tensione al seno anche il viburno: 15-20 gocce di tintura madre de volte al giorno. In alternativa è ottimo l'assenzio, una pianta consigliata se il dolore uterino ha un'origine nervosa ed è accompagnato da stanchezza psico-fisica. In caso di dolori associati ad ansia, invece, è meglio preferire il luppolo, un'erba sedativa e antispastica.

Più regolarità
Rilassano le pareti uterine e regolarizzano il ciclo achillea, calendula e artemisia: 15-20 gocce di tintura madre due volte al giorno alleviano i disturbi cronici e giovano alle donne con mestruazioni lente, prolungate e congestionate. Combattono la nausea e stimolano il flusso mestruale gli infusi di finocchio e salvia, due piante ricche di fitoestrogeni che giovano agli squilibri ormonali. In alternativa, anche i decotti a base di cannella e zenzero sono utili. Per combattere i problemi legati alla stasi del sangue è efficace il decotto d angelica due volte al giorno per riequilibrare.

Da sapere
L'aletris è una pianta considerata leggermente pericolosa, sopratutto per i bambini e le donne in gravidanza. I rimedi a base d'erbe vanno presi almeno due settimane prima del ciclo. La cura si interrompe alla fine del periodo mestruale. Per una maggiore sicurezza è sempre bene rivolgersi al medico di base, o al ginecologo se i dolori sono anomali o se ci sono altri problemi.

Un aiuto in più
Ricche di principi attivi e prive di effetti collaterali, le gemme di alcune piante giovano ai dolori e alle irregolarità del ciclo. Per godere dei loro benefici si possono prendere in aggiunta ai rimedi prescelti dando così una marcia in più ad ogni cura. Si, allora, alle proprietà del tiglio: 30 gocce due o tre volte al giorno alleviano l'ansia. Ma anche a quelle del lampone, che rilassa la muscolatura uterina e combatte molti disturbi del ciclo come ritenzione idrica, aumento della tensione mammaria, insonnia, palpitazioni e irritabilità.

I rimedi verdi
Per lenire i dolori del ciclo si può ricorrere all'aiuto di alcune erbe in grado di rilassare le pareti dell'utero e regolarizzare il flusso mensile.
Di seguito: ingrediente(I); proprietà(P); preparato(PR).
  • I: aletris; P: antidolorifico; PR: tintura madre.
  • I: camomilla; P: antidolorifico; PR: tintura madre.
  • I: viburno; P: sedativo, spamolitico; PR: tintura madre.
  • I: assenzio, luppolo; P: antispastici e tonici nervosi; PR: tintura madre.
  • I: achillea, calendula e artemisia; P: antinfiammatori; PR: tintura madre.
  • I: finocchio, salvia; P: stimolano il flusso; PR: infuso.
  • I: cannella zenzero; P: stimolano il flusso; PR: decotto.
  • I: angelica; P: riequilibrante; PR: decotto.
  • I: tiglio; P: anti-ansia; PR: gemmoderivato.
  • I: lampone; P: tonico e riequilibrante; PR: gemmoderivato.

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