giovedì 31 dicembre 2009

Mi è venuta la febbre

Oltre a identificarne la causa, bisogna mantenere l'organismo idratato e facilitare la sudorazione con l'aiuto di alcune piante.

La febbre, ossia una temperatura esterna superiore a 37°C, è un sintomo da non trascurare e che può avere molte cause diverse. Quando si ha la febbre è importante soprattutto capirne la causa attraverso accurate indagini mediche e, altre possibili conseguenze. Diverse erbe sono in grado, stimolando la sudorazione, di abbassare la temperatura corporea.

Infuso blu o arancio
Ottime proprietà per abbassare la febbre sono attribuite all'infuso di borragine, che assume un colore blu. Mettere un cucchiaino di sommità fiorite essiccate in una tazza, coprire d'acqua bollente e filtrare dopo 5-10 minuti. Bere subito a piccoli sorsi. Quest'erba è ricca anche di mucillagini, utili come emollienti in caso di tosse. Proprietà simili ha anche l'infuso di calendula, che si prepara allo stesso modo, ma acquista una tinta arancio per via del colore dei fiori.

I fiori che l'abbassano
Della pianta del sambuco si utilizzano in fitoterapia quasi tutte le parti, che hanno proprietà diverse. Fiori, foglie, frutti e corteccia vengono impiegati per diversi problemi, che vanno dalle infreddature alle cistiti. Per abbassare la febbre si utilizzano i fiori, in forma di infuso: porre un cucchiaino di fiori in una tazza, coprire d'acqua bollente e lasciare riposare per 10 minuti, quindi filtrare. Se ne posso consumare 2 o 3 tazze al giorno, eventualmente addolcire con un cucchiaino di miele. Spesso i fiori di sambuco si utilizzano anche in tisane composte, specie per contrastare le febbre dovuta a infreddature o influenze. Esiste anche la tintura madre: 30 gocce in acqua lontano dai pasti, per 2 o 3 volte al giorno.

Corbezzoli, che rimedi!
Il corbezzolo, che appartiene alla tradizione, è considerato un ottimo febbrifugo. Si utilizzano in questo caso i fiori: un cucchiaio colmo in 250 ml di acqua bollente. Filtrare dopo 15 minuti. Consumare una o due tazze al giorno. Un altro infuso ottimo per abbassare la febbre prevede l'impiego di una pianta depurativa: il cardo santo. Mescolare parti uguali di cardo santo e verbena, quindi aggiungere un cucchiaio di questa miscela a una tazza di acqua bollente. Coprire e lasciare riposare per 10 minuti prima di filtrare e consumare.

Da sapere
La febbre è un sintomo che non va sottovalutato e che richiede l'attenzione del medico, specie se colpisce i bambini. Come per tutti i casi di automedicazione, procedere con cautela in caso di gravidanza, allattamento, allergie o malattie particolari, specie se queste richiedono l'impiego di farmaci.

I gemmoderivati
Anche tra i gemmoderivati esistono combinazioni molto efficaci per abbassare la temperatura. L'ideale è una combinazione di ribes nero e di betulla: 50 gocce di uno al mattino e 50 gocce dell'alto a metà giornata. E' bene ricordare che, in caso di febbre alta, è importante consumare molti liquidi, per evitare che l'organismo di disidrati, e cercare di non coprirsi eccessivamente.

I rimedi verdi
Con gli infusi si può assecondare la necessità di consumare liquidi, e assumere al contempo, principi attivi utili per abbassare la febbre.
Di seguito: ingrediente(I); proprietà(P); preparato(PR).
  • I: borragine; P: aiuta ad abbassare la febbre; PR: infuso.
  • I: calendula; P: aiuta ad abbassare la febbre; PR: infuso.
  • I: sambuco; P: contribuisce ad abbassare la temperatura aumentando la sudorazione; PR: infuso di fiori, tintura madre.
  • I: corbezzolo; P: aiuta ad abbassare la febbre; PR: infuso di fiori.
  • I: cardo santo e verbena; P: abbassano la febbre e contrastano le infezioni; PR: infuso.
  • I: ribes nero e betulla; P: disinfiammano e depurano; PR: gemmoderivati.

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